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Corsi di formazione e fiere per essere sempre aggiornata
Le Delizie, la mia passione per la pasticceria e il mio lavoro, nascono da pochi elementi essenziali: fontana, uova, mattarello, mani impolverate di farina, panetti profumati e non solo. Ho iniziato facendo torte e prodotti di pasticceria per la mia famiglia, e i complimenti crescenti uniti allo stupore per i sapori travolgenti, mi hanno convinta a sognare in grande.
Mi sono così appassionata alle più svariate tecniche dolciarie, unendo passione a precisione e tanto studio. Dal 2016 ho seguito corsi internazionali di pasticceria moderna con Amaury Guichon, oltre al corso di pasticceria con Montersino e al corso di cioccolatiera con Tommaso Molara.
Oggi realizzo torte in panna, torte in pasta di zucchero, classici della pasticceria, dolci da colazione, ma anche preparazione di buffet sia di dolci che di prodotti salati. La mia curiosità e la mia passione per la pasticceria hanno fatto sì che realizzassi un sogno...e la realtà è ancora più bella!
Iscritta alla FIPGC – Federazione Internazionale di Pasticceria Gelateria e Cioccolatiera, e ho partecipato al concorso regionale organizzato nella categoria pastigliaggio, qualificandomi al concorso nazionale. Ho partecipato anche alla fiera di Rimini e Milano per modernizzare e aggiornare le mie tecniche su varie tendenze.
la pasticceria Le Delizie di Cinzia, propone alla clientela un elemento davvero importante: la passione. Quando ho iniziato a pensare di avviare Le Delizie per la passione in pasticceria che avevo da sempre, è stato un processo assolutamente naturale: un qualcosa che mi veniva automatico fin da piccola, grazie anche alle tradizioni e alle radici famigliari. Mia nonna Antonietta era solita rendermi partecipe di ogni processo, da quando prendeva la spianatoia in legno a quando il dolce usciva dal forno. Le Delizie nasce dalla passione in pasticceria e da un amore per la famiglia: è questo che rende magica la mia attività con sede a Crotone.
“Dietro questo risultato c’è un grande lavoro, l’attenzione al dettaglio è massima, il livello di competizione è altissimo – ci ha detto Cinzia Auditore – Le sottigliezze sono tante, la giuria tiene conto di ogni minimo particolare. La colomba viene innanzitutto pesata, Poi tagliata per osservarne l’interno, viene studiata la struttura, se ad esempio all’interno ci sono dei buchi, grossi o piccoli. Poi si passa al tatto, e viene annusato: la colomba deve essere profumata, non si deve sentire l’acidulo del lievito. Si passa poi al colore, si giudica risulta ben cotto, oppure poco o eccessivamente cotto. E, con molto orgoglio, dico che poi sì: deve essere assolutamente buona e la mia buona è stata evidentemente”